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Pecaminoso - tango

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Pecaminoso - tango


En el antro del silencio
los dedos largos del día
acarician tu cuerpo
qué desnudo
se envuelve en el viento ligero que roza
las caderas tu hermosas
y baja entre los pelos sederos del vientre
dónde incluso escondes tu orgullo
aterciopelado.
. . .
El sol abraza los senos tu blandos y duros
aprieta su relación contigo
qué aunque te concedes a el
lo qué envuelto en la cama consumada
vive en tus ojos
en la boca que se abre túmida al pecado
y siento tu flujo envolverme los sentidos
el acre olor de ti
qué en un último ímpetu me sube.
. . .
Dónde hundo mi cara teniendo
el descanso
hasta emborracharme de ti
. . .
cuando venirte siento.


Peccaminoso - tango


Nell’antro del silenzio
le dita lunghissime del giorno
accarezzano il tuo corpo
che nudo
s’avvolge nel vento leggero che sfiora
i fianchi tuoi bellissimi
e scende tra i peli serici del ventre
dove pur nascondi il tuo orgoglio
vellutato.
. . .
Il sole abbraccia i tuoi seni soffici e sodi
stringendo il suo rapporto con te
che ti concedi a lui
avvolta nel letto consumato
e vive nei tuoi occhi
nella bocca che s'apre tumida al peccato
nell’avvolgere dei sensi
dell'acre odore di te
il tuo flusso che in un’ultima foga m’assale.
. . .
Lì, dove affondo il mio viso
e trattengo il respiro
fino a ubriacarmi di te
. . .
quando ti sento venire.

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